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Franco Fabiano non è più l’allenatore della Turris. Decisiva la sconfitta senza attenuanti nel derby salvezza contro la Paganese. L’annuncio della società – ampiamente preventivato – è arrivato a distanza di un paio d’ore dalla gara del Torre: «La S.S. Turris Calcio, dopo attenta riflessione e nell’intento di provare a dare un’immediata svolta positiva alla stagione sportiva in corso, comunica di aver sollevato il tecnico Francesco Fabiano dall’incarico di allenatore della prima squadra. Il presidente Colantonio e l'intera dirigenza ringraziano mister Fabiano per il lavoro svolto e per aver condiviso con l'attuale proprietà, attraverso la conduzione tecnica della Turris, il percorso di crescita del club e di risalita nel calcio professionistico, augurandogli le migliori fortune umane e professionali. La società comunicherà, nella giornata di domani, il nome della nuova guida tecnica della prima squadra».
L’annuncio del successore è atteso per domani ma il profilo è stato già individuato. Si tratta dell’ex Rieti Bruno Caneo, secondo di Gasperini all’epoca del Genoa.
Dopo tre anni, scanditi da numeri da record in D ed un girone d’andata in C valso alla Turris l’etichetta di sorpresa del campionato, è dunque terminata l’esperienza di Fabiano sulla panchina corallina.
«Io le dimissioni non le darò mai, mi devono cacciare perché penso d’aver dato tanto alla Turris. Io sono qui e ci metto la faccia», ha dichiarato il tecnico al termine del disastroso derby del Torre contro la Paganese, costato peraltro la contestazione – composta ma ferma – al rientro in città.
La “fiducia a tempo” rinnovatagli dopo la sconfitta di Monopoli si è però ormai esaurita: le sconfitte (e le prestazioni) contro Palermo e Paganese, dirette concorrenti nella corsa alla salvezza, hanno inesorabilmente condannato la panchina di Fabiano. Che ha pagato in prima persona – oltre che la paurosa involuzione registrata sul piano del gioco e dei risultati – anche le conseguenze di una strategia di mercato (con annesso «rischio calcolato») che si è rivelata un autentico boomerang.
«Non c’è niente da commentare. Abbiamo perso e meritato di perdere», ha dichiarato Fabiano al termine della rovinosa sconfitta del Torre. «È un momento in cui gira così: facciamo due errori e prendiamo due gol. Le migliori occasioni sono state però le nostre, loro ci hanno impensierito solo su palla inattiva. Noi abbiamo avuto occasioni importanti con Da Dalt e Persano, ed altre in cui avremmo potuto far meglio».
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