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È un pareggio che non strappa il sorriso al tecnico Leonardo Menichini, quello conquistato domenica a Monopoli. E non basta sapere che in questo modo i corallini hanno mantenuto immutate le distanze dai pugliesi nel gruppo delle squadre in zona playout.
Complici la vittoria del Catania e quella del Monterosi, il bicchiere per l'allenatore della Turris è mezzo pieno. «Il risultato non ci può accontentare ammette perché eravamo venuti a Monopoli per vincere.
Al suo arrivo Menichini ha messo a posto la difesa ma ha visto calare la vena realizzativa. E dire che in Puglia le ha provate tutte: «Infatti prosegue ho fatto giocare Maniero proprio con l'intento di aumentare il peso offensivo. Nel finale ho inserito anche D'Auria e Giannone, nella speranza che potessero trovare un guizzo, anche su palla inattiva. Si poteva fare meglio, ma la squadra ci ha messo il cuore».
Il discorso resta focalizzato sulla scarsa verve della prima linea: «Un po' mi preoccupa. Bisogna aggiungere un pizzico di qualità in più negli ultimi trenta metri. Ci stiamo lavorando: magari va riempita ancora meglio l'area di rigore». Domenica al Liguori arriva il Catania, che la Turris vorrebbe inseguire per provare a lasciare i playout qualora la distanza col Monterosi restasse sotto i nove punti (ora sono sei). Ecco allora che si pensa alle condizioni degli indisponibili, a cominciare da Casarini: «Ci sono pochissime speranze di averlo a disposizione. Ha iniziato a fare qualche piccola corsa, ma va valutato nei prossimi giorni».
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