Lo spiraglio che si era aperto nel tardo pomeriggio di ieri sembrava destinato a tradursi in una fumata bianca, ma così non è stato. Turris-Paganese si giocherà a porte chiuse.

Al termine dell’aggiornamento programmato in mattinata – alle ore 12 – direttamente allo stadio Liguori da parte del Gruppo Operativo Sicurezza, infatti, «non sono state superate – fa sapere la Turris – tutte le criticità emerse già nella prima seduta tenutasi nella giornata di venerdì».

Il nodo riguardava l’installazione di idonee barriere per la delimitazione dell’area destinata al prefiltraggio degli spettatori. «Le riserve degli organi preposti all’ordine pubblico – tiene a precisare il club corallino – erano state oggetto di immediata attivazione da parte della, ma le soluzioni proposte e concretizzate già nella mattinata odierna non sono state comunque ritenute sufficienti. La S.S. Turris Calcio Srl, che anche in questa occasione ha profuso tutti gli sforzi per tutelare i diritti propri e degli abbonati, con profonda amarezza chiarisce di non essere responsabile delle carenze eccepite nelle due riunioni del G.O.S. avendo fatto, nelle more, legittimo affidamento sul buon esito delle misure messe in atto in occasione del precedente incontro Turris-Monopoli».