«Aver definito l'organico dei campionati già oggi, 12 luglio, per la prima volta nella storia così anticipo, è un evidente vantaggio. Ci dà...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non si profila dunque alcuna riapertura dei termini per la presentazione – in differita – di ulteriori domande di ripescaggio, nonostante possibilità in tal senso fossero state prospettate alla società corallina proprio negli uffici della Federazione in occasione dell’incontro dello scorso 27 giugno. Speranze spazzate via anche per il Taranto, che come la Turris confidava in una eventuale riapertura dei termini subordinata ad una vacanza di organico all’esito di riammissioni e ripescaggi.
Resterà dunque vuota la casella che il Cerignola sentiva in pugno. Ed invece, a dispetto dell’ottimismo palesato dalla società del patron Grieco, si è materializzato lo scenario ipotizzato già da qualche giorno: Bisceglie ed ofantini bocciati a causa delle inadempienze riscontrate sul piano strutturale. Il Ventura ed il Monterisi, nonostante l’accelerata ai lavori di adeguamento, sono risultati non a norma rispetto ai parametri dei «pro» nel termine perentorio del 5 luglio. Ringrazia dunque la Paganese, che ha scavalcato proprio i Bisceglie.
Turris e Taranto dovranno dunque riprovarci sul campo a conquistare la serie C. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino