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«Credo che dobbiamo avere le consapevolezze delle qualità che ci hanno permesso di avere sette punti in queste partite. Però, dobbiamo affrontare il Napoli con quel tipo di voglia e cattiveria sportiva come se di punti ne avessimo 0, questo è il passaggio chiave». Lo ha detto Luca Gotti alle telecamere di Udinese Tv alla vigilia della gara interna con i partenopei. «Quando affronti le grandi squadre e, in generale sempre, serve tanta corsa ed essere aggressivi. Non dobbiamo aver paura».
Il mister non si aspetta un avversario stanco per la trasferta di Europa League. «Normalmente la stanchezza non si sente alla seconda partita ravvicinata.
Il tecnico ha assicurato che non farà calcoli pensando alla terzina terribile in una settimana: Napoli, Roma, Fiorentina: «Penso solo alla partita di domani». Quanto agli infortunati, Stryger quasi sicuramente ci sarà mentre Success va verso il forfait. Gotti ha anche speso parole di elogio per Silvestri: «Venire a Udine dopo il triennio di Musso non era semplice: tutto l'ambiente e la città in senso ampio sono riusciti ad apprezzare fin da subito le qualità di questo ragazzo che è forte e maturo, sia come portiere che come persona».
Battuta finale sul ritorno del pubblico allo stadio: «Una cosa mi ha fatto riflettere nei giorni scorsi: parecchie persone mie coetanee sono venute da me dicendomi di esser tornate, dopo tanti anni, in curva a vedersi le partite per rivivere e godersi quell'atmosfera». Inoltre, «abbiamo la Dacia Arena che è un gioiello e, da quando è stato costruito, invoglia i tifosi ad andare a vedere la partita in ogni settore perché si vede bene ovunque. La gente sta tornando in curva per rivivere quell'atmosfera e, sottolineo, che tra queste persone ci sono tante donne, questa è una cosa molto bella».
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