Tra Udinese e Verona finisce pari: apre Success, risponde Barak

Tra Udinese e Verona finisce pari: apre Success, risponde Barak su rigore
Apre Success al 3', risponde Barak sul finale. Ma quante polemiche per la decisione di Marchetti di assegnare il calcio di rigore che permette al Verona di strappare un...

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Apre Success al 3', risponde Barak sul finale. Ma quante polemiche per la decisione di Marchetti di assegnare il calcio di rigore che permette al Verona di strappare un punto dal campo dell’Udinese: l’intervento di Becao appare sul pallone, ma il direttore di gara va per la sua strada. E il nazionale della Repubblica Ceca non si fa pregare, spiazzando Silvestri, l’ex della partita, e fissando il finale. È il quarto pareggio di fila per la squadra di Gotti che, per quanto visto nel primo tempo, e soprattutto per non aver praticamente rischiato nulla nella ripresa, avrebbe meritato qualcosa in più. La squadra di Tudor è apparsa una lontana parente di quella che ha distrutto la Lazio domenica scorsa, anche per via delle scelte del tecnico croato che ha deciso di mettere mano al turnover in maniera ampia visti gli impegni ravvicinati. Una tattica che ha pagato ma senza particolari soddisfazioni. Senza la decisione di Marchetti difficilmente i veneti avrebbero strappato un risultato positivo.

 

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Tra Udinese e Verona finisce pari: apre Success, risponde Barak su rigore

Ci mette tre minuti l’attaccante nigeriano a spaccare la partita: resiste al contrasto con Ceccherini e poi scarica alle spalle di Montipò. Partita stappata ma senza bollicine, perché il Verona va a zero all’ora e l’Udinese, dopo averla messa in discesa, non ha necessità di cambiare passo, anzi, tutt’altro. Il primo tempo scivola così via senza grosse emozioni, ma con una squadra, quella di casa, che dà la sensazione di poterla gestire senza problemi.

Ed è così anche nella ripresa, nonostante Tudor decida di mettere mano alla panchina e mandare in campo Caprari, Lazovic e Dawidowicz. Ma il ritmo non cambia e l’unica cosa che si nota è che l’Udinese si abbassa nella propria metà campo per non rischiare nulla. Gotti predica calma e la sua squadra lo segue, perché i bianconeri si piazzano a difesa di Silvestri e non danno mai l’opportunità al Verona di creare qualcosa. Ci provano da lontano Veloso e Dawidowiz, ma niente che possa impensierire il portiere di casa. Mentre dall’altro lato è Pereyra a impegnare Montipò, che si deve distendere per deviare la conclusione del fantasista. Poi il mezzo abbaglia di Marchetti che manda dal dischetto Barak: sinistro preciso e sotto l’incrocio. E il Verona si porta via un punto pesantissimo.

 

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Il Mattino