SALERNO - Un Torrente che si aggrappa a quel ramo del lago di Como per scongiurare lo spettro di un Novellino di turno. Più che Promessi Sposi, in casa Salernitana si...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In caso di mancato successo contro il Como sarebbe crisi piena. E non sono esclusi vari inneschi che porterebbero al ribaltone tecnico. E forse non soltanto a quello. Sponda societaria filtra un’aria di apparente serenità. Le attenuanti concesse a Torrente sono tante: dagli infortuni in ciclostile, passando per le squalifiche in serie fino a qualche discutibile direzione arbitrale. Elementi che hanno oggettivamente tolto ai granata punti importanti nella corsa salvezza.
Voci di corridoio, tuttavia, sussurrano che il club si sia già mosso per preparare una mezza rivoluzione. Le ipotesi al vaglio della proprietà sono molteplici. In primis c’è sempre l’ombra di Leonardo Menichini, ancora sotto contratto della Salernitana dopo il campionato vinto lo scorso anno a Salerno. Il suo ritorno significherebbe risparmiare su un terzo allenatore, ma al tempo stesso sconfessare il diesse Fabiani: tra i due, infatti, non è mai corso buon sangue.
E siamo ai nomi nuovi. Nelle ultime ore ha scalato posizioni nella lista di preferenze di Fabiani, Walter Novellino. L’ex tecnico di Napoli, Torino e Sampdoria è un veterano ed è stato già contattato in passato dal diesse. Lo scorso anno ha rescisso il suo contratto con il Modena dopo essere stato esonerato dal club canarino per via della sconfitta interna patita ai danni del Bari.
Ha buone chance anche Franco Colomba. L’allenatore che vive da sempre a Bologna ha già allenato i granata venti anni or sono, sfiorando la promozione in massima serie ai tempi di Aliberti. Nelle ultime settimane, Colomba ha seguito i granata sia nella gara interna con l’Ascoli, sia nella trasferta di Modena. E c’è chi giura fosse all’Arechi anche contro il Cagliari. Nei desiderata di Fabiani c’è anche Andrea Camplone. Il tecnico pescarese è ancora sotto contratto con il Perugia, ma già a inizio stagione i bene informati parlavano di una scrittura privata con il club umbro che favoriva la rescissione per accasarsi altrove. Con tanto di incentivo all’esodo, naturalmente.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino