Dopo Perugia e Crotone, arriva anche la sconfitta di Livorno (1-0). Questa, però, è ancora più pesante. Molto più pesante. Perché da oggi la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Salernitana prova a reagire ma lo fa con grossa fatica (Vuletich) e soprattutto con grossa confusione (Jallow), l’unico sussulto è quello del 35’ quando Lopez di destro ci prova da circa venticinque metri con una conclusione che sfiora il palo. L’occasione più grande viene costruita al 50’ quando Jallow, dall’interno dell’area di rigore, ha tutto lo spazio per battere Zima, ma il suo tiro è centrale e soprattutto debole. Nella ripresa, comunque, la Salernitana ci prova con maggiore insistenza, ma non basta. In attacco i tentativi nascono quasi sempre da palla ferma (60’ colpo di testa di Vuletich da angolo che finisce poco alto sopra la traversa) o con conclusioni dalla distanza (84’ Di Tacchio da trenta metri), mentre in difesa Micai in qualche circostanza si salva (66’ e 88’ Diamanti sciupa due clamorose chance nate da errori granata) e in qualche altra ci mette una pezza (69’ doppia occasione per i toscani da calcio d’angolo). Neppure gli ingressi di A. Anderson e Djuric e i quattro minuti di recuperano bastano alla Salernitana per evitare l’ennesima delusione di una stagione che si sta complicando sempre di più. Intanto la posizione di Gregucci non è più solida come nelle ultime settimane. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino