Universiadi, l'entusiasmo di Vilk: «Napoli, non vediamo l'ora»

Andy Vilk
«Giochiamo in casa, possono esserci sorprese». Parola di Andy Vilk, commissario tecnico della Nazionale maschile di rugby a 7. Napoli pronta nuovamente ad accogliere...

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«Giochiamo in casa, possono esserci sorprese». Parola di Andy Vilk, commissario tecnico della Nazionale maschile di rugby a 7. Napoli pronta nuovamente ad accogliere l’Italia della palla ovale, dopo il Five Nations di fine febbraio nell’ex area Nato di Bagnoli. Gli azzurri hanno già saggiato il rettangolo verde due mesi fa, incantati dalla splendida location con vista Capri e Vesuvio, affascinati da una struttura unica nel Mezzogiorno, che ben si presta ad ospitare le Universiadi 2019. «Non vediamo l’ora di esserci», spiega il coach classe 1981, che riunirà i giocatori al Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa «Giulio Onesti» nella prossima settimana, da martedì 16 a giovedì 18 aprile. Poi il common training nel mese di maggio a Roma e il ritiro a giugno. Francia, Giappone e Canada le insidiose avversarie dell’Italia nel girone B. «Per noi il torneo a sette è un evento importante», ammette Vilk (nella foto di Stefania De Rosa), consapevole degli elevati standard dei suoi ragazzi.


A Bagnoli il campo principale di gara. Si attende soltanto l’avvio dei lavori per la tribuna con capienza di 3500 posti.
Intanto la Regione Campania ha finanziato la riqualificazione del complesso sportivo «Luigi Moccia» di Afragola, chiuso 8 anni per inagibilità e riaperto nel 2015, dove saranno realizzati un campo di rugby in erba sintetica e gli spogliatoi. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto il Consorzio Geco di Anzio.

«Le Universiadi saranno una grande vetrina per la palla ovale, per attrarre ragazzi e ragazze: la Campania del rugby è in fermento e la formula a sette è un mezzo per coinvolgere le province», afferma Salvatore Perugini, vicepresidente Fir con delega al Sud, ex pilone della Nazionale con la fissa degli All Blacks: i figli si chiamano, infatti, Valentino Black e Dora Black.  


Realtà viva la Campania dal punto di vista rugbistico. Tre compagini impegnate in serie B. Ad un passo dal sogno l’Amatori Napoli, in vetta al girone 4, a quota 81 punti con un corposo vantaggio di 13 lunghezze sulla seconda, Arvalia Villa Pamphili. Gli atleti di Lorenzo Fusco ambiscono alla promozione nella massima serie proprio nell’anno dei Giochi universitari. In cadetteria, inoltre, il fanalino di coda Arechi e la Partenope, due volte campione d’Italia nel biennio 1964-1966, capitanata dal mitico mediano di mischia Elio Fusco, al quale verrà consegnata la Civica Benemerenza, su proposta del Presidente del Consiglio comunale di Napoli, Alessandro Fucito. Nel corso della cerimonia presso la Sala dei Baroni, al Maschio Angioino, mercoledì 17 aprile (ore 15.45) la presentazione del volume «Chiamatemi Elio – Storia di un Maestro di vita e di Rugby», a firma di Gigetto Fusco, dedicato alla memoria del compianto campione napoletano. Interverrà il sindaco Luigi de Magistris. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino