Valencia, Prandelli furioso: «Chi non lotta va fuori»

Valencia, Prandelli furioso: «Chi non lotta va fuori»
«Chi non ama la maglia, fuori»: Cesare Prandelli è chiaro e nella conferenza stampa della vigilia del match tra Valencia e Real Sociedad. Quello del tecnico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Chi non ama la maglia, fuori»: Cesare Prandelli è chiaro e nella conferenza stampa della vigilia del match tra Valencia e Real Sociedad. Quello del tecnico italiano è stato un discorso duro, critico e diretto. Senza personificare, Prandelli ha detto che «chi non ha personalità e voglia di soffrire se ne può andare». «Prima delle domande devo fare un piccolo discorso - ha detto il tecnico del Valencia a inizio conferenza stampa - parlerò lentamente così tutti capirete. oggi, per la prima volta sono molto arrabbiato e deluso, perché sto lavorando da due mesi con sacrificio, orgoglio, con la volontà di aiutare questa squadra a crescere. Io domani voglio vedere una squadra che ha carattere, volontà di soffrire per la maglia».


«Prima di parlare di mercato voglio capire chi vuole rimanere qui con la volontà di soffrire - ha proseguito il tecnico - chi non ce l'ha, può andare. Chi non ha carattere, il temperamento e la personalità, e non ha amore per la maglia, stia fuori! Lo so che è un'accusa grave ma l'ho detto a loro dal primo giorno. Chi non è contento può andare fuori, poi parleremo di mercato. Non è una questione di 4-4-2, 4-3-3, o di rombo, non è una questione di chi gioca o chi non gioca. Si tratta di un problema di atteggiamento, serietà e professionalità. È una situazione che va avanti non da due mesi ma da due anni. Qui si lavora per far crescere il club, tutti», ha concluso Prandelli.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino