La Givova Scafati finisce ko a Varese, salvezza rimandata all'ultima giornata

La compagine lombarda trascinata da Ross

Una fase del match
Non riesce a Scafati il tentativo di chiudere con una giornata di anticipo il discorso salvezza. L’Openjobmetis Varese, grazie anche ai risultati provenienti dagli...

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Non riesce a Scafati il tentativo di chiudere con una giornata di anticipo il discorso salvezza. L’Openjobmetis Varese, grazie anche ai risultati provenienti dagli altri campi e ai due punti conquistati contro i camoani per 95-81, si è aggiudicata la matematica certezza di disputare anche il prossimo campionato in massima serie. Trascinata da Ross, autore di una incredibile tripla doppia (33 punti, 10 rimbalzi e 13 assist), la compagine lombarda (che ha ritrovato Reyes dopo tre settimane, ma non ha potuto disporre dell’infortunato Johnson) ha avuto il merito di guidare sin dalla palla a due e ha avuto la lucidità e fermezza di condurre fino alla sirena conclusiva.

Scafati è stata ricacciata sotto ogni qual volta si è profilata l’occasione di riaprire i giochi. La solita prova sugli scudi di Logan stavolta non è stata sufficiente, al cospetto di una formazione che ha avuto il merito di tirare meglio da ogni posizione del campo e di catturare il maggior numero di rimbalzi.  Coach Pino Sacripanti: «Faccio i complimenti a Varese per l’energia con cui ha iniziato la contesa e per averla interpretata in maniera corretta. Sapevamo che sarebbero partiti con veemenza e ciononostante non siamo riusciti minimamente a contenerli.

Siamo stati sempre in ritardo e gli avversari ci hanno penalizzato con un pesante 32-16 nel primo quarto. Siamo stati però bravi a ricompattarci, a difendere a tutto campo, a mettere più energia negli uno contro uno difensivi e a fare più attenzione sul pick and roll in movimento. Così siamo riusciti per due o tre volte ad avvicinarci, arrivando a cinque o sei punti di distanza, ma siamo poi stati sempre respinti indietro. Siamo stati bravi nel secondo, nel terzo e nella prima parte dell’ultimo quarto, perché siamo riusciti a gestire il ritmo, ma nei primi dieci minuti e negli ultimi cinque nell’ultimo quarto abbiamo lasciato giocare Varese in campo aperto».

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Il Mattino