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Andrea Tramontano ai prossimi Mondiali; Maria Luisa Silvestri agli Europei della Classe Optimist. Due velisti del Reale Yacht Club Canottieri Savoia hanno brillantemente superato le Selezioni Nazionali, qualificandosi per i prossimi due eventi internazionali.
Dal confronto tra 140 velisti della Classe Optimist sono emersi con prepotenza Andrea e Maya, allenati da Emilio Civita. Dopo la sola regata della Prima Selezione, nei quattro giorni della Seconda Selezione a Punta Ala i giovani hanno avuto modo di darsi battaglia in acqua, con ben 11 regate per definire i cinque azzurrini per i prossimi Mondiali (Costa Brava, Spagna, dal 15 al 25 giugno) e i sette, quattro maschi e tre femmine, che andranno a comporre la nazionale italiana per Campionati Europei (Salonicco, Grecia, dal 15 al 22 luglio).
In Spagna andrà dunque il nostro Tramontano, insieme a Tommaso Geiger (Circolo Vela Muggia), Leandro Scialpi (Centro Nautico Bardolino), Andrea Demurtas (Fraglia Vela Riva) e Alberto Avanzini (Centro Nautico Bardolino).
All’Europeo accedono invece, insieme alla nostra Maya Silvestri, la campionessa uscente Emilia Salvatore (Fraglia Vela Desenzano), Sofia Bommartini (Fraglia Vela Malcesine) e Gaia Zinali (Circolo Velico Antignano).
«Obiettivo centrato», esulta Civita, che ha ricevuto i complimenti del presidente Fabrizio Cattaneo della Volta, del vicepresidente sportivo Enrico Milano e del consigliere alla Vela Penny Oliviero. «La trasferta era iniziata male con due gomme del carrello bucate, un gommone che si è bucato il secondo giorno. C’era molto nervosismo, ma i ragazzi in acqua hanno resettato. In particolare, Andrea dall’eliminazione beffarda è risalito al terzo posto, mentre Maya ha controllato le avversarie, chiudendo prima. Ma i complimenti vanno a tutta la squadra: Emanuele Napolitano e Riccardo Allodi, nei primi trenta, Antonio Pane che ha le qualità per migliorare, Maria Paola Di Martino, che era alla prima esperienza in una regata così difficile.
«Regate equilibrate e difficili per i partecipanti– l’analisi del Tecnico della Classe Optimist Marcello Meringolo – tutte tecnicamente molto valide. L’entrata del secondo scarto alla dodicesima regata ha cambiato la classifica rimettendo in gioco qualcuno che sembrava più attardato in classifica. La classifica così corta è stata influenzata anche dalle tante penalità per doppia bandiera gialla che ci sono state, questo è qualcosa su cui dovremo lavorare con i ragazzi per il futuro».
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