Verdi ha detto sì, il matrimonio con il Napoli dopo le attese e i tira e molla è ormai consacrato. L’annuncio da parte dello sposo è arrivato in diretta...
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Forse anche per questo Simone ha tenuto a specificare più volte che quello di gennaio «non è stato un no al Napoli e ai napoletani, ma solo un sì al Bologna, la piazza che lo aveva fatto crescere tanto e che non voleva salutare nel bel mezzo della stagione». Questo però di certo non è bastato a convincere i tifosi azzurri e a sanare la ferita: tanto di cuore i napoletani, ma ora che questo cuore è spezzato ci vorrà solo qualche bel gol per rimetterlo in sesto. E così si aspetta la nuova stagione cercando di ricostruire l’assetto della nuova squadra di Ancelotti fra conferme e nuovi arrivi.
In nazionale intanto ha già potuto stringere i rapporti con Lorenzo Insigne, amico già da tempo e napoletano doc che lo ha certamente messo in guardia sulla passionale e unica tifoseria. Qualcuno con il dente avvelenato ha subito notato però che il feeling in campo fra i due è quasi assente: «Verdi spreca sempre su assist di Insigne, sapranno rendere insieme?», si domanda il web. Ma avrà certamente modo di entrare nei meccanismi del gruppo azzurro grazie alle sue notevoli doti tecniche, che qualche tifoso apprezza con oggettività: «È un grande giocatore e a Napoli farà bene. Ci interessa solo questo, se ci farà vincere dimenticheremo il suo rifiuto», ammette qualche napoletano.
Prossimamente l’attaccante potrebbe già completare le visite mediche ed essere pronto per Dimaro: 25 milioni di euro il prezzo dell’affare. Nessuna lievitazione rispetto a quanto offerto in inverno da De Laurentiis. E sarebbe pronto a ricoprire il ruolo da esterno destro, aspettando di capire il futuro di Callejon: se lo spagnolo dovesse partire si potrebbe puntare anche ad un altro nome. Intanto l’entusiasmo della piazza è destinato a travolgere anche il nuovo arrivato: molto probabilmente basterà una prestazione di livello per sciogliere la barriera virtuale del passionale popolo azzurro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino