L'ombra minacciosa del Tribunale della Fia si allunga su Sebastian Vettel. La Federazione internazionale ha infatti deciso di riesaminare il caso che ha acceso il Gp...
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Nel corso della gara di Baku, Vettel fu sanzionato con uno "stop and go" ai box di 10 secondi, e tre punti decurtati dalla licenza, per la ruotata inflitta all'inglese dopo il tamponamento tra i due in regime di safety car. Una sanzione che molti nel paddock hanno considerato troppo lieve e per questo avrebbero fatto pressione sul n.1 della federazione, Jean Todt, per riesaminare la questione. Secondo la rivista tedesca «Auto, motor und sport», Todt sta studiando il caso per valutare se far mettere sotto accusa da parte del tribunale disciplinare il pilota della Ferrari.
A pesare sulla situazione di Vettel, c'è un precedente recente. Il tedesco era stato "graziato" dal numero uno della federazione lo scorso novembre, quando rischiò la sanzione per i plateali insulti via radio ai giudici di gara del Gp del Messico. Vettel era stato retrocesso dal terzo al quinto posto per un sorpasso giudicato pericoloso su Ricciardo, e in gara era stato colto mentre imprecava contro i giudici di gara per una mancata penalità a Verstappen. Per evitare il Tribunale, Vettel scrisse una lettera di scuse al direttore della corsa, Charlie Whiting, e allo stesso Todt. Questi però ammonì che il ripetersi di simili comportamenti avrebbe portato gli eventuali autori davanti al tribunale disciplinare della Fia. Il momento potrebbe essere giunto. Tra le possibili sanzioni per Vettel, la più estrema sarebbe lo stop diretto per un Gran premio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino