Ufficialmente, i motivi per cui Arturo Vidal ha lasciato in anticipo il ritiro della nazionale cilena ed è rientrato immediatamente a Monaco di Baviera sono strettamente...
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Re Arturo ci sarebbe caduto di nuovo: per l'ennesima volta, il 'guerriero' sarebbe stato visto fare le ore piccole al Monticello, lo stesso casinò in cui passò la notte dell'incidente in Ferrari del giugno scorso, in piena Coppa America (poi vinta per la prima volta proprio dal Cile padrone di casa). In quell'occasione Vidal, forse il calciatore più amato dai cileni, ammise tutte le sue colpe, scoppiò in lacrime in conferenza stampa e fu perdonato da Sampaoli, che non voleva privarsi del leader della squadra in un momento di importanza storica.
Oggi, la storia è diversa. La Federcalcio cilena parla di una partenza di Vidal dovuta a motivi personali, e in effetti nei prossimi giorni il figlio, malato di diabete, dovrà essere operato. Le voci diffuse dai principali quotidiani cileni, però, parlano di un Vidal ubriaco alle 7 di mattina nel casinò, che sarebbe poi rientrato nel ritiro un'ora dopo e avrebbe dormito tutta la mattina, saltando un allenamento. Per questo motivo Sampaoli avrebbe deciso di escluderlo dal ritiro: una sorta di 'ultimatum' che un calciatore come Vidal dovr assolutamente recepire. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino