Violante striglia i big della Casertana: «Se restano? Dipende solo da loro»

Violante striglia i big della Casertana: «Se restano? Dipende solo da loro»
L'agenda di Salvatore Violante è fitta di appuntamenti. Parma e poi Milano le tappe della prima missione di mercato del nuovo responsabile dell'area tecnica della...

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L'agenda di Salvatore Violante è fitta di appuntamenti. Parma e poi Milano le tappe della prima missione di mercato del nuovo responsabile dell'area tecnica della Casertana. Il tempo di presentarsi alla città lunedì in giacca e cravatta, con le idee chiare e la giusta professionalità e poi via, in viaggio, al lavoro per la costruzione della squadra che verrà.

 
La priorità è sondare le motivazione dei giocatori ancora sotto contratto: «Voglio guardarli negli occhi - ha dichiarato Violante per vedere quanta voglia hanno di vestire la gloriosa maglia della Casertana». Castaldo, D'Angelo, Zito e Floro Flores i primi da incontrare: la nuova squadra avrà un'età media più bassa rispetto a quella della scorsa stagione e per pure ragioni anagrafiche, tutti o alcuni di loro, potrebbero non rientrare nel nuovo progetto tecnico. Molto dipende dalle ambizioni di ciascuno degli alieni: poi si discuterà degli aspetti economici con il presidente D'Agostino. E già perché il patron lo ha detto chiaramente: «I contratti li firmo io». E' il dato principale emerso dalla conferenza stampa di presentazione di Ginestra e Violante: il massimo dirigente della Casertana sarà impegnato in prima persona nella gestione del club molto di più rispetto al passato. Forse scottato dalle delusioni della scorsa stagione, D'Agostino, in futuro, vuole sapere e vedere tutto con i suoi occhi delegando solo le decisioni puramente calcistiche. Anche per questo il presidente, almeno per il momento, ha preferito non nominare un direttore generale che si occupi delle questioni amministrative e generali. Sarà compito di D'Agostino quello e, solo se si renderà conto di aver bisogno di aiuto, rinforzerà ulteriormente la compagine dirigenziale, probabilmente contattando Giovanni Pasquariello, come ribadito dallo stesso presidente lunedì sera. All'ordine del giorno degli uomini del club non c'è solo il calcio mercato ma anche il riassetto societario. E il settore giovanile è di primaria importanza, per il progetto del club. Violante e Ginestra, negli scorsi giorni, hanno visionato i ragazzi della linea verde rossoblù ed hanno avuto buone impressioni soprattutto dai ragazzi dell'under 17 e dai calciatori della Berretti che hanno già esordito in prima squadra.


Dal punto di vista tecnico-organizzativo nel settore giovanile è in corso una rivoluzione. Conferme in vista per i tecnici Nunzio Zavarone e Antonio Di Nardo (che bene ha fatto con l'under 17) ma per il resto ci saranno tanti volti nuovi sia tra gli allenatori sia nel personale amministrativo ed organizzativo. Un progetto a medio-lungo termine non può prescindere da un settore giovanile in grado di sfornare giocatori utili per la prima squadra e Violante non vuole sbagliare la scelta degli uomini a cui affidare le squadre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino