Vuelta, trionfa la Slovenia di Roglic e Pogacar, Valverde è secondo

Vuelta, trionfa la Slovenia di Roglic e Pogacar, Valverde è secondo
Spettacolo sloveno alla Vuelta di Spagna. Primoz Roglic (Jumbo-Visma)ha conquistato la classifica generale e l’astro nascente, Tadej Pogar (UAE Emirates) ha dominato la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Spettacolo sloveno alla Vuelta di Spagna. Primoz Roglic (Jumbo-Visma)ha conquistato la classifica generale e l’astro nascente, Tadej Pogar (UAE Emirates) ha dominato la penultima tappa, portando a casa la maglia bianca di miglior giovane e  il terzo gradino del podio. Il secondo posto è andato ad Alejandro Valverde (Movistar), il campione del mondo, che a 39 anni ha ottenuto un altro piazzamento alla corsa di casa. Trionfa la Slovenia di Roglic, che per la prima volta mette la bandiera sul gradino più alto di un grande giro, grazie a  Roglic, che dopo il piazzamento alla corsa rosa a maggio, ora è riuscito nella grande impresa delle corse a tappe. Festa anche per il ventenne Tadej, che alla sua prima esperienza in un grande giro, ha stupito tutti, andando a vincere tre tappe e superando in classifica Quintana (Movistar) e Lopez (Astana). I due grandi sconfitti di questa corsa sono proprio i due colombiani, Lopez e Quintana scesi dal podio. 

La ventesima frazione con i suoi sei GpM, da Arenas de San Pedro a Plataforma de Gredos, per un totale di 190 chilometri, è partita subito in modo frenetico. Tanti gli attacchi ma la fuga ha tardato ad andare via. L’attacco giusto è arrivato con: Geoghegan Hart (Team Ineos), Nicolas Edet (Cofidis), Ruben Guerreiro (Katusha-Alpecin), Sergio Samitier (Euskadi Murias) e Damien Howson (Mitchelton-Scott). Una mossa che sembrava decisiva è arrivata a 40 chilometri dal finale, con Miguel Lopez che non ha fatto la differenza. L’attacco vero è arrivato invece tre chilometri più avanti, con  Pogacar, al quale il corridore dell’Astana non ha risposto. I colombiani sono entrati in crisi, e non sono riusciti a trovare la soluzione per salvare le posizioni. Hanno subito perso secondi importanti, mentre il giovane sloveno è andato a conquistare la tappa e il terzo posto in classifica. Roglic non ha attaccato, per lui la maglia rossa, che indosserà domani a Madrid da gran trionfatore, era al sicuro. L’unico a muoversi è stato Valverde, che ha difeso il secondo posto. 
Domani ci sarà l’ultima frazione con arrivo a Madrid. Saranno 106,6 i chilometri da Fuenlabrada fino alla capitale spagnola, dove verrà celebrato i vincitore della Vuelta 2019. 

Classifica generale
1. Primož Roglic (TJV) 80:18:54
2. Alejandro Valverde (MOV) +2:33
3. Tadej Pogacar (UAD) +2:55
4. Nairo Quintana (MOV) +3:46
5. Miguel Ángel López (AST) +4:48
6. Rafal Majka (BOH) +7:33
7. Wilco Kelderman (SUN) +10:04
8. Carl Fredrik Hagen (LTS) +12:54


Ordine d’arrivo
1. Tadej Pogacar (UAD) 5:16:40
2. Alejandro Valverde (MOV) +1:32
3. Rafal Majka (BOH) +1:32
4. Hermann Pernsteiner (TBM) +1:32
5. Primož Roglic (TJV) +1:41
6. Sergio Higuita (EF1) +1:49
7. Dylan Teuns (TBM) +1:49
8. Nairo Quintana (MOV) +1:56

9. Mikel Nieve (MTS) +1:59
10. Wilco Kelderman (SUN) +1:59 Leggi l'articolo completo su
Il Mattino