World League, Serbia-Italia con il napoletano Massimo Di Martire

Massimo Di Martire
«La gioia di leggere il tuo nome è sempre unica». Tra i convocati al collegiale di Ostia, in vista della gara di World League contro la Serbia, figura Massimo...

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«La gioia di leggere il tuo nome è sempre unica». Tra i convocati al collegiale di Ostia, in vista della gara di World League contro la Serbia, figura Massimo Di Martire, attaccante del Posillipo, classe 2000. Si sta ritagliando spazio nel Settebello il pallanuotista rossoverde, già presente a Zagabria e a Madrid, a segno in Croazia (gol e vittoria) e in Spagna (doppietta e sconfitta).

Nella lista dei 15 azzurri, diramata dal commissario tecnico Sandro Campagna, è davvero prestigioso ritrovarsi nella Nazionale maggiore. «Sono contento di andare», spiega soddisfatto il figlio d’arte. «È sempre bello poter fare questi collegiali», ammette sincero Massimo. «Ogni convocazione è sempre un’emozione», osserva il promettente player partenopeo.

Sabac (50 km da Belgrado) martedì 18 gennaio (ore 19) la sfida contro i campioni olimpici allenati da Dejan Savic. «Speriamo che tutto vada bene e riusciamo ad andare in Serbia», auspica fiducioso Di Martire. Serie A1 e non solo sospesa fino al 12 febbraio, causa l’esponenziale risalita dei contagi da Covid-19. Situazione certamente non facile per lo sport. «Mi auguro che non escano altre spiacevoli sorprese», confida il giocatore napoletano, oro alle Universiadi 2019.

Gli azzurri raggiungeranno il Centro Federale di Ostia domenica 16 gennaio. Volo fissato lunedì 17. Attenzione altissima e monitoraggio continuo degli atleti. Verranno effettuati una serie di tamponi. «Ogni convocazione va vissuta con lo stesso livello di adrenalina e concentrazione», conclude Di Martire. Un motivo in più per seguire Serbia-Italia

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Il Mattino