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G20 Roma, la Capitale è pronta ad accogliere capi di stato, di governo e non solo. Tra i grandi del mondo che si riuniranno il 30 e 31 ottobre a Roma per il vertice conclusivo del G20 a presidenza italiana ci sono anche i leader delle principali organizzazioni internazionali e regionali e i rappresentanti degli attori sanitari globali che, nel secondo anno di pandemia, avranno una passerella di riguardo di fronte alla crisi che attraversa il pianeta.
Dalla prima fila nell'iconica foto di famiglia, che poco dopo le 11 di sabato immortalerà il summit del primo G20 ospitato da Roma, mancheranno due pezzi da novanta come il presidente cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin le cui defezioni erano annunciate. Sarà il ministro degli Esteri Serghei Lavrov a sostituire il leader del Cremlino che, come annunciato in una telefonata di una settimana fa al premier Mario Draghi, si collegherà da remoto. Stesso formato da Pechino, con Xi in videocollegamento e il suo ministro degli Esteri Wang Yi ad occupare la poltrona che gli era destinata. Quasi certe anche le assenze del premier giapponese Fumio Kishida e del presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador.
Joe Biden sarà a Roma già dal giorno prima dell'inizio del summit con un agenda che lo vedrà anche in Vaticano da Papa Francesco.
Sarà il clima il focus delle sessioni conclusive del G20 2021, quest'anno in presenza dopo il vertice 2020 a presidenza saudita tutto virtuale causa covid. Ma il legame con la salute globale, l'ambiente, lo sviluppo sostenibile, articolato nelle varie sessioni, pone in primo piano anche la presenza degli attori sanitari globali, prima fra tutti l'Oms guidata da Tedros Adhanom Ghebreyesus. E con essi i temi dell'accesso ai vaccini e della protezione dei Paesi fragili. Parteciperanno su questo fronte i rappresentanti dell'Alleanza globale per i vaccini (Gavi), del Global Fund, della Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (Cepi). Ma anche l'Unione africana, la cui presidenza di turno è detenuta dal presidente congolese Félix Tshisekedi, il Nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa (Nepad), l'Associazione delle nazioni del sudest asiatico (Asean), la Fao Infine, come da tradizione, gli attori della scena finanziaria ed economica internazionale: il Fmi, l'Ocse, il Wto, la Banca mondiale.
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