Apple, boom di vendite in Cina grazie ai nuovi iPhone

Apple, boom di vendite in Cina grazie ai nuovi iPhone
Apple da 'boom' in Cina grazie ai nuovi iPhone 6s ed 6s Plus. Secondo l'ultimo report di Counterpoint Research le vendite del melafonino nel Paese asiatico hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Apple da 'boom' in Cina grazie ai nuovi iPhone 6s ed 6s Plus. Secondo l'ultimo report di Counterpoint Research le vendite del melafonino nel Paese asiatico hanno superato sia quelle del secondo produttore in classifica, Huawei, sia quelle di Xiaomi, sceso in terza posizione.




Calano sensibilmente le vendite degli smartphone targati Samsung. Le vendite di iPhone nell'ultimo mese sarebbero state di 7 milioni con un incremento del 19% per la Mela. Apple, spiegano gli analisti in una nota, nel mese di settembre viene incoronata due volte: in Cina ma anche negli Usa, i due maggiori mercati di smartphone al mondo.



E un «grazie» è tutto per l'effetto traino nelle vendite dei nuovi iPhone 6s e 6s Plus. La conferma è arrivata anche dai dati trimestrali di ieri sera in cui la compagnia di Cupertino ha riportato un fatturato di 51,5 miliardi di dollari e ricavi oltre le attese, spinti proprio dalle vendite in Cina. La mossa di Apple di inserire il Paese asiatico nel round iniziale di mercati interessati dal lancio dei nuovi prodotti ha evidentemente pagato. In particolare il modello più richiesto dai consumatori cinesi è stato l'iPhone 6s nel nuovo colore rosa dorato.



E gli analisti non hanno dubbi: la prossima frontiera in cui primeggiare sarà il mercato indiano. «L'India sarà il prossimo target - spiega Peter Richardson, direttore di ricerca -. Ma questo è un mercato molto diverso da quello cinese e di conseguenza richiederà un approccio strategico distinto».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino