Allarme coralli anche alle Maldive. Dopo quella dell'Australia, anche questa barriera corallina è in fase di declino dopo aver iniziato a morire. L'allarme...
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I risultati delle osservazioni, spiega l'organizzazione, indicano tassi crescenti di morte e declino tra i coralli delle Maldive. La loro copertura è in calo, affermano i ricercatori. Molti coralli sono stati uccisi dall'ultimo «maxi evento di sbiancamento di aprile-maggio 2016 causato dai cambiamenti climatici e dall'aumento della temperatura del mare». Quest'anno, aggiungono, molti dei reef erano ancora più devastati e con segni di morte e distruzione ovunque. «Di sicuro ci sono alcune possibilità di recupero», afferma Jean-Luc Solandt, ricercatore che ha guidato la spedizione ed esperto di coralli di Marine Conservation Society, «tuttavia il problema è che gli impatti continuano ad aumentare». Inquinamento, riscaldamento, pesca eccessiva, acidificazione dell'oceano: «Alla Maldive c'è tutto ed è per questo che i reef sono in pessima forma e molti difficilmente potranno recuperare», dice.
Gli scienziati sottolineano che i coralli sono le fondamenta delle Maldive: «L'arcipelago esiste perché i coralli l'hanno costruito, sono le 'foreste pluvialì dei mari perché sono la base della vita per moltissimi pesci e altre specie». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino