La Cina ha vinto la sua sfida. Con l'ambiente, con la geologia e con il clima. Perché il Paese grazie ai suoi ingegneri è riuscito a creare linee ferroviarie ad alta velocità che coprono praticamente tutto il territorio. Entro la fine del 2020, il Paese avrà oltre 37.900 km di linee ferroviarie ad alta velocità in servizio, le più lunghe del mondo, secondo il China State Railway Group Co. Con velocità massime di 350 km/h su molte linee, la rete collega tutti i principali gruppi di megalopoli della Cina ed è diventata più di un semplice modo veloce per compiere viaggi nazionali a lunga distanza.

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La Cina prevede di raddoppiare la lunghezza della rete fino a 70.000 km entro il 2035. «Da Harbin, nell'estremo nord, a volte ghiacciata, all'umidità quasi tropicale della megalopoli del Delta del Fiume delle Perle, alla linea Lanzhou-Urumqi, di 1.776 km, che attraversa il deserto del Gobi, gli ingegneri cinesi hanno rapidamente sviluppato una vasta esperienza nel realizzare ferrovie sopra, sotto e attraverso qualsiasi terreno si trovi sul loro cammino», si legge nell'articolo. Secondo il resoconto, la Cina è anche tra i primi al mondo a introdurre nuove tecnologie come il funzionamento autonomo dei treni (senza conducente), come dimostrato dalla tratta ad alta velocità Pechino-Zhangjiakou di 174 km predisposta per le Olimpiadi invernali di Pechino 2022, e dalla tecnologia avanzata di segnalazione e di controllo.