Ogni anno migliaia di utenti Internet diventano vittime di attacchi finanziari condotti dai cyber-criminali con conseguente perdita di denaro. Ma solo una metà (52%) riesce...
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La maggior parte degli utenti della ricerca ha affermato di effettuare operazioni finanziarie online (81%) e poco meno della metà (44%) archivia informazioni finanziarie sui propri dispositivi connessi. Tuttavia, solo il 60% protegge i propri dispositivi con software specifici. Questo atteggiamento - spiega la ricerca - è influenzato dalla convinzione degli utenti che il denaro perso verrà automaticamente rimborsato. Quasi metà degli intervistati (45%) crede infatti di poter ottenere, senza alcun problema, un rimborso da parte della banca in seguito a un attacco cyber criminale, ma, come evidenziato dall'indagine, più della metà delle vittime non è riuscita a riottenere l'intera somma rubata.
«I cyber criminali possono condurre crimini finanziari via malware, phishing o altro ancora. Non bisognerebbe mai dare per scontato di venire risarciti completamente se si è vittima di un attacco finanziario. Il modo migliore per proteggere le proprie finanze online è assicurarsi di non diventare vittime di questi attacchi, installando un software specializzato per proteggere l'identità dell'utente e i dati sensibili dalle mani dei cyber criminali», spiega Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino