Facebook non è direttamente responsabile delle inserzioni pubblicitarie pubblicate dagli utenti sulla propria piattaforma. Come riporta agipronews a ribadirlo è il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Facebook non è direttamente responsabile delle inserzioni pubblicitarie pubblicate dagli utenti sulla propria piattaforma. Come riporta agipronews a ribadirlo è il Tar del Lazio, che ha accolto il ricorso di Meta (proprietaria del social network) contro una multa da 750mila euro di Agcom. L'Autorità per la garanzia nelle comunicazioni aveva sanzionato l'azienda per la violazione del divieto di pubblicità al gioco, previsto dal decreto dignità. Come ricorda agipronews era stata infatti rilevata la presenza di “contenuti 'sponsorizzati a pagamento' sulla piattaforma Facebook idonei a promuovere e pubblicizzare attività di gioco e scommesse on line con vincite in denaro”.
Determinante per la decisione del tribunale è stata la definizione di Meta come “hosting provider passivo”, il quale, a differenza di un “hosting provider attivo”, “pone in essere un’attività di prestazione di servizi di ordine meramente tecnico e automatico, con la conseguenza che detti prestatori non conoscono né controllano le informazioni trasmesse o memorizzate dalle persone alle quali forniscono i loro servizi”.
Il Mattino