Una donna di Pavia è stata condannata a due mesi di reclusione, pena sospesa, e al pagamento di 4mila euro dopo aver violato ed essersi impossessata del profilo Facebook...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La vicenda è stata raccontata dalla pagina Facebook Agente Lisa, uno dei canali social della Polizia di Stato. Pare che l'uomo non fosse molto avvezzo alla tecnologia ed era stata la donna, durante la loro relazione, a creargli un account. La storia d'amore era poi finita, ma l'uomo non aveva cambiato la password scelta dalla sua ex, che ha avuto vita facile per introdursi nell'account, cambiare la password e impedirgli così di tornare ad essere padrone delle attività e dei contenuti a suo nome.
Dopo la denuncia, l'ex fidanzata che aveva escogitato una simile vendetta social è stata rinviata a giudizio e condannata per illecita interferenza nella vita privata. Come spiega la pagina Facebook, «Questa è la dimostrazione che spesso si prende troppo alla leggera tutto ciò che riguarda i social network, invece le regole che valgono nel mondo reale sono le stesse anche in quello virtuale. E la vita privata va rispettata».
Il Mattino