Il nostro è un mondo mobile e social e la conferma arriva dal rapporto su scala mondiale Digital in 2017, che certifica come internet stia continuando a modificare le...
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Se sono passati appena venticinque anni dall'atto di nascita del World Wide Web creato dagli informatici Tim Berners-Lee e Richard Caillau, oggi 3,7 miliardi di persone accedono alla rete (il 50% della popolazione mondiale), 2,7 miliardi hanno un account social attivo e 2,5 miliardi dialogano e parlano con app via smartphone. L'analisi dell'agenzia creativa internazionale We Are Social, in collaborazione con Hootsuite, rivela che più della metà del traffico web è generato da mobile e più del 20% degli internauti hanno comprato qualcosa online nell'ultimo mese.
Circoscrivendo il cerchio al nostro paese, oltre 39 dei quasi 60 milioni di italiani utilizzano internet e 31 milioni sono attivi sui social network. Qui però c'è la prima sorpresa perché, nonostante il dominio globale, nello Stivale la piattaforma più popolare non è Facebook bensì Youtube, che si attesta al 57% contro il 55% del rivale. Alle loro spalle ci sono WhatsApp (48%), Messenger (33%), Instagram (28%), Twitter e Google+ (25%), LinkedIn e Skype (19%), Pinterest (15%), Tumblr (11%) e Snapchat (10%).
Da noi però Facebook ha una percentuale d'uso quotidiano molto maggiore rispetto alla media globale (74% contro il 55%), anche perché un italiano su tre guarda almeno un video al giorno, e lo fa sul social di Zuckerberg oppure sul Tubo. Colpisce, infine, la maturità degli utenti Facebook: la fascia d'età più popolosa è inclusa fra i 25 e i 44 anni (poco meno di 14 milioni), con la somma di under 18 e over 65 che supera di poco i tre milioni di iscritti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino