Facebook sotto accusa, il Guardian: trending topics manovrati. Zuckerberg nega

Mark Zuckerberg
Il gruppo editoriale di Facebook manipola i suoi 'trending topics'. A sollevare il caso, era stato lunedì, citando non identificati «ex curatori»...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il gruppo editoriale di Facebook manipola i suoi 'trending topics'. A sollevare il caso, era stato lunedì, citando non identificati «ex curatori» di Fb, il sito Gizmodo, denunciando che i dipendenti della piattaforma «sopprimono regolarmente notizie di interesse ai lettori conservatori» e «iniettano in modo artificioso» notizie nella sezione dei 'trending topics', degli argomenti che in quel momento dovrebbero essere di maggior interesse per gli utenti in funzione di una lista di dieci fonti considerate principali, fra cui il Guardian, e mille secondarie.


Il quotidiano britannico ha tuttavia scoperto linee guida interne per la sezione 'trending topics' di Fb in cui, contrariamente a quanto aveva appena assicurato il vice presidente Tom Stocky, sono precisate le istruzioni per «iniettare» o «cancellare» argomenti dalla lista. «Il team editoriale PUÒ iniettare argomenti interessanti nel caso che attraggano molta attenzione come #BlackLivesMatter», si legge per esempio nelle linee guida. La polemica ha raggiunto Capitol Hill: il senatore John Thune, presidente della commissione commercio, ha sollecitato Facebook a rispondere alle accuse di parzialità e ora il ceo di Facebook Mark Zuckerberg pianifica un incontro con esponenti conservatori «di tutto lo spettro politico» per rispondere all'ondata di critiche.

«Non abbiamo trovato alcuna prova a dimostrare che il rapporto sia vero», ha scritto Zuckerberg in un post pubblicato su Fb. «Potete contare sul mio impegno all'adozione di ulteriori misure per affrontare il problema, se troveremo qualsiasi cosa che vada contro i nostri principi», ha aggiunto. «Ogni strumento che sviluppiamo è progettato per offrire voce a un numero più elevato di persone e per mettere insieme la nostra comunità globale. Fino a che sarò alla guida di questa compagnia, questa sarà sempre la nostra missione».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino