Lo spettacolo dei pianeti: Giove, Saturno e Mercurio si uniscono in una triplice congiunzione

Lo spettacoli dei pianeti: Giove, Saturno e Mercurio si uniscono in una triplice congiunzione
Domenica prossima, 10 gennaio, si verificherà un fenomeno astronomico tanto insolito quanto spettacolare: una tripla congiunzione di Giove, Saturno e Mercurio, che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Domenica prossima, 10 gennaio, si verificherà un fenomeno astronomico tanto insolito quanto spettacolare: una tripla congiunzione di Giove, Saturno e Mercurio, che potrà essere osservati ad occhio nudo, secondo quanto riportato da Forbes.

Giove sarà il più luminoso che insieme a Mercurio e Saturno che sarà invece il meno intenso debole formeranno un triangolo celeste nel cielo notturno dopo il tramonto. Lo spettacolo apparirà circa 30 minuti dopo il tramonto sull'orizzonte sud-occidentale e gli specialisti consigliano di usare il binocolo per localizzare Saturno.

 

Sebbene la notte migliore per contemplare la tripla congiunzione sarà domenica 10 gennaio, gli astronomi indicano anche che sarà possibile vedere Mercurio vicino a questi due pianeti poco dopo il tramonto dei due giorni precedenti e il giorno dopo.

Il 21 dicembre ha avuto luogo la grande congiunzione di Giove e Saturno. Sebbene l'allineamento tra i due pianeti avvenga ogni 20 anni, questo approccio è stato un fenomeno astronomico molto raro a causa del tempo variabile impiegato dai corpi celesti per girare intorno al Sole: Giove lo fa in 11 anni e 314 giorni, mentre Saturno ha bisogno di più di 29 anni. Una congiunzione così vicina come quella prevista quest'anno non ci sarà fino a marzo 2080. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino