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Chissà che nel prossimo futuro non serva neanche digitare, perché Google leggerà direttamente nel pensiero e farà la ricerca a cui stai pensando. Intanto l'azienda di Mountain View ha presentato la nuova tecnologia basata sull'intelligenza artificiale che comprenderà meglio anche le domande più complesse degli utenti, rendendo più facile la ricerca.
Si chiama "Mum" (Multitask Unified Model) ed è stata lanciata alla Conferenza degli sviluppatori al via da ieri. «È mille volte più potente e può svolgere più funzioni per sbloccare le informazioni in modo nuovo, non solo comprende il linguaggio, ma lo genera - spiega Bill Ready, presidente del settore pagamenti di Google - Mum viene addestrato in 75 lingue diverse ed è multimodale, quindi comprende le informazioni attraverso testo e immagini e, in futuro, potrà estendersi a più modalità come video e audio».
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Tra le altre novità che riguardano il motore di ricerca, anche quelle sul posizionamento delle notizie - importante in momenti come la pandemia o le elezioni - con un aggiornamento della funzione "Informazioni su questo risultato", che fornisce dettagli su un sito prima di visitarlo inclusa la descrizione, quando è stato indicizzato per la prima volta e se la connessione al sito è sicura.
Altra novità annunciata da Google che riguarda l'AI è LaMDA (Language Model for Dialogue Applications), un progetto che grazie al machine learning ci consentirà di interloquire con l'assistente vocale e con il sistema di ricerca nel modo più colloquiale possibile, con più sfumature, esattamente come se stessimo parlando con una persona reale. Inoltre, riguardo Google Shopping saranno introdotte nuove modalità per esplorare e tenere traccia dei prodotti. Infine, sulla ricerca con immagini dell'applicazione Lens, Google ha spiegato che sta aggiornando il filtro "Traduci" in modo che sia facile copiare, ascoltare o cercare nel testo tradotto, aiutando anche «gli studenti ad accedere ai contenuti didattici dal web in oltre 100 lingue».
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