I siti istituzionali ma anche le reti informatiche delle aziende di servizi essenziali e di trasporti: sono stati 1.006 gli attacchi condotti da hacker e cyber criminali nel 2017...
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C'è infatti un altro numero che preoccupa gli analisti. Gli 'alert' inviati dal Cnaipic - il Centro nazionale anticrimine per la protezione delle infrastrutture critiche - ai gestori di servizi essenziali sono stati 28.522, un numero cinque volte maggiore rispetto alle segnalazioni del 2016. Su questo fronte la Postale ha avviato 68 indagini, che hanno portato alla denuncia di 33 persone e all'arresto di 2, i fratelli Occhionero, accusati di spionaggio informatico politico-istituzionale ed industriale attraverso un malware spia. E le sempre più evolute tecniche di hackeraggio, sottolinea ancora la Polizia postale, ampliano a dismisura la platea delle vittime, con le organizzazioni criminali che puntano soprattutto a intromettersi nei rapporti commerciali tra aziende dirottando le somme verso conti correnti nelle loro disponibilità. Conti, o carte di credito, spesso intestati a 'money mules', soggetti che offrono la propria identità e diventano i primi destinatari delle somme provenienti dalle campagne di phishing. In questo ambito, nel 2017 gli agenti informatici hanno bloccato prima che si volatilizzassero oltre 20 milioni, destinati a finire sui conti delle organizzazioni, e recuperato 862mila euro da bonifici già disposti.
Sul fronte della prevenzione e del contrasto al terrorismo, alla radicalizzazione e al proselitismo, sono stati monitorati circa 17.000 spazi web e sono stati rimossi diversi contenuti.
Il Mattino