LG Wing è certamente lo smartphone più bizzarro che abbiamo visto finora dall’inizio del 2020 ma da un’attenta analisi il suo Form Factor, unico per il...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A prima vista il Wing appare simile al resto della concorrenza, con i suoi 6,8 pollici di diagonale ed uno spessore 10.9mm; solo pochi millimetri in aggiunta ai top di gamma di più recente concezione ma sufficienti, agli ingegneri dell’azienda sud coreana, per accomodare un doppio schermo e l’inedito meccanismo che consente la rotazione dei uno di essi, un concetto tutto nuovo che reinterpreta il Dual Screen Mode.
L’esclusività del Wing di LG risiede proprio nel carattere singolare di questa soluzione, che prevede due schermi sovrapposti e la magia della rotazione, mediante la quale con il semplice tocco delle dita, lo schermo superiore gira con un angolo di 90 gradi ponendosi in posizione longitudinale rispetto al corpo del telefono. Un risultato frutto di alta tecnologia, se teniamo conto che a fronte di un leggero svantaggio rispetto ai rivali diretti in termini di dimensioni e peso, questa funzione ci mette a disposizione un secondo display da 3,9 pollici che accresce in maniera esponenziale le proprietà dell’LG Wing nel contesto Multitasking, una prerogativa, quest’ultima, sempre più richiesta ai moderni smartphone e su cui un po’ tutti i maggiori produttori si stanno rincorrendo, alcuni tramite l’adozione di schermi flessibili altri, come Microsoft, con l’impiego del doppio schermo.
Grazie all’ottimizzazione di LG, sarà possibile utilizzare due diverse App nello stesso momento ovvero, estendere ad un secondo schermo la visualizzazione di un’App, così da aumentarne i contenuti visualizzabili. Si potrà, ad esempio, guardare un video di YouTube sullo schermo grande mentre utilizziamo quello per navigare nel Browser. Analogamente, impugnando lo smartphone come un Gimbal, si potranno girare video utilizzando come monitor lo schermo grande, mentre quello piccolo visualizzerà il pannello di controllo della camera. Ancora, utilizzando l’LG Wing in posizione rovesciata, potremo fruire di un Block Notes sullo schermo piccolo ed avere la relativa tastiera sullo schermo grande. Queste appena descritte sono solo alcune delle innumerevoli possibili estensioni su cui LG e gli sviluppatori di App di terze parti potranno sbizzarrirsi alla ricerca delle più svariate modalità di utilizzo.
Comparto fotocamere composto da tre sensori, dei quali uno principale da 64MPX e due grandangolari rispettivamente da 13 e 12MPX. Quest’ultimo in particolare, specifico per l’utilizzo in modalità Gimbal. La fotocamera frontale è del tipo Pop – Up con sensore da 32MPX; fuoriesce dalla scocca attivando la funzione Selfie.
La scheda Hardware è composta da un processore Qualcomm Snapdragon 765G, coadiuvato da una GPU Adreno 620 e 8GB di RAM. Lo spazio di archiviazione, espandibile con MicroSD, può essere di 128 o 256GB. Batteria da 4000mAh con ricarica veloce e modalità wireless.
LG non ha ancora ufficialmente comunicato il prezzo anche se, da indiscrezioni, dovrebbe aggirarsi sui 1000 euro. La disponibilità in Italia entro la fine dell’anno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino