Ormai negli Stati Uniti Internet è nelle case, o meglio nelle tasche di tutti, tanto che le cifre sull'utilizzo delle connessioni, degli smartphone o dei tablet sono...
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Secondo l'istituto di ricerca americano, il 99% di chi ha tra 19 e 49 anni possiede un telefonino di ultima generazione. Per Pew, inoltre, la percentuale di adulti americani che dispongono di servizi Internet a banda larga si attesta attualmente al 65%, in calo rispetto al 67% dell'estate 2015. Scende anche il numero di computer (portatili e da tavolo), nel 2016 posseduti dal 78% degli statunitensi, ora dal 73%. Per gli esperti oramai le poche sacche di non utilizzatori rimaste lo sono non per volontà propria, ma per problemi diversi, come gli alti costi o la difficile accessibilità della banda larga.
Un discorso a parte vale invece per gli anziani. «In una ricerca del 2015 - scrivono -, il 34% degli utilizzatori del web sopra i 65 anni ha risposto che ha poca fiducia nelle proprie capacità di usare dispositivi elettronici per compiere operazioni online». A sopperire al problema, conferma lo studio, ci sono nuovi oggetti connessi. «Le ricerche sui consumatori confermano che l'uso di Smart Tv e dispositivi indossabili è in crescita negli anni recenti. Quasi metà degli americani (il 46%) usa assistenti vocali digitali come Amazon Echo, e una serie di gadget chiamati "Internet delle cose" sta arrivando sul mercato». E sui dispositivi indossabili sta puntando Apple col suo Watch, che all'ultimo evento di Cupertino ha rubato la scena all'iPhone.
Invece la "casa smart", confermano gli analisti di Idc, è ormai una realtà non solo negli Usa.
Il Mattino