Spagna, un giudice blocca Telegram: è battaglia sui diritti d'autore

Spagna, un giudice blocca Telegram: è battaglia sui diritti d'autore
Il giudice della Audiencia Nacional, Santiago Pedraz, ha ordinato il blocco dell'app di messaggistica Telegram in Spagna, dando alle compagnie telefoniche tre ore di tempo per...

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Il giudice della Audiencia Nacional, Santiago Pedraz, ha ordinato il blocco dell'app di messaggistica Telegram in Spagna, dando alle compagnie telefoniche tre ore di tempo per attuare la sospensione una volta ricevuta la comunicazione giudiziaria. La decisione arriva in seguito a una denuncia presentata da Mediaset, Antena 3 e Movistar, che accusano Telegram di ospitare contenuti protetti da diritti d'autore senza autorizzazione.

 

 

Il giudice Pedraz ha emesso un'ordinanza cautelare, ritenuta "necessaria, adeguata e proporzionata" per fermare la violazione continua dei diritti di proprietà intellettuale tramite vari canali sulla piattaforma. La mancata collaborazione delle autorità delle Isole Vergini, riporta "Cronista.com", presso cui è stata inviata una richiesta di assistenza per ottenere dati tecnici che avrebbero permesso di identificare i responsabili delle violazioni, ha portato alla decisione del blocco come misura cautelare.

Questo episodio non è il primo in cui Telegram si trova al centro di controversie legali per presunte violazioni dei diritti d'autore. La piattaforma, fondata dal miliardario russo Pavel Durov, conta circa 900 milioni di utenti a livello mondiale, di cui 18 milioni in Spagna. Il blocco è stato imposto come risposta a una richiesta delle aziende del settore audiovisivo, intente a fermare l'attività dell'app di messaggistica durante un'indagine in corso.

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Il Mattino