Roma - Il nostro umore può dipendere da molti fattori ma, secondo alcuni ricercatori in un documento presentato all'European College of CNP Congress di Berlino, sarebbero le...
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Non sarebbero quindi le congiunzioni astrali, tipiche degli oroscopi, ma il mese di nascita a determinare la formazione del proprio carattere, della propria psiche e del modo di essere. Ma non in modo banale. Sarebbe troppo facile infatti associare l'estate alle persone solari e l'inverno ai tenebrosi e agli scontrosi. Stesso discorso per autunno e primavera.
Al contrario i nati col caldo soffrirebbero di maggiori sbalzi d'umore, seppur con una prevalenza di ottimismo (soprattutto per i "primaverili"). Più irritabili i nati d'inverno mentre ad ottobre troviamo i soggetti più a rischio depressione, almeno secondo lo studio pubblicato sul Journal of Affective Disorders.
La ricerca è stata svolta su un campione di 400 volontari, distribuiti nell'arco di tutti i 12 mesi dell'anno, analizzandone il teperamento, per valutare il tipo di impatto che il periodo di nascita abbia avuto. "La stagione influenza i neurotrasmettitori monoaminici, come la dopamina e la serotonina, rintracciabili anche da adulti - ha spiegato Xenia Gonda, professoressa del "Department of Clinical and Theoretical Mental Health" di Budapest - Questo ci fa credere che la stagione in cui nasciamo ha un effetto a lungo termine su di noi", Leggi l'articolo completo su
Il Mattino