Studio LinkedIn, il 40% delle aziende italiane favorisce l'alfabetizzazione all’Ia

Solo Paesi Bassi e Francia sono davanti in Europa

Lo studio LinkedIn
Il 39% dei leader aziendali sta aiutando i propri dipendenti ad...

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Il 39% dei leader aziendali sta aiutando i propri dipendenti ad acquisire competenze in materia di intelligenza artificiale, lo rivela una nuova ricerca di LinkedIn. Questa tendenza si riflette in gran parte d'Europa, con poco più di un terzo dei dirigenti d'azienda nei Paesi Bassi (36%) e in Francia (38%) che stanno adottando misure per incrementare l'alfabetizzazione all’Ia della propria forza lavoro. Con il rapido progredire della nuova tecnologia, contribuire allo sviluppo di nuove competenze da parte dei dipendenti è diventato fondamentale per l'azienda. Secondo i dati LinkedIn, le competenze necessarie per i lavori a livello globale dovrebbero cambiare del 51% entro il 2030 (dal 2016), e si prevede che l'ascesa dell’Ia generativa accelererà questo cambiamento fino al 68%. In Italia, il 67% degli hiring manager prevede un aumento del divario di competenze nei prossimi cinque anni, sottolineando la necessità per le aziende di dare priorità allo sviluppo delle skill se vogliono sfruttare le opportunità offerte dall'Ia. 
 
 
Anche i professionisti sono desiderosi di rafforzare la propria conoscenza in materia di intelligenza artificiale: l'89% in Italia afferma di essere entusiasta di utilizzarla nel proprio lavoro e il 79% ritiene che possa contribuire all'avanzamento della propria carriera. Lo sviluppo delle skill è fondamentale anche per la mobilità interna e la retention dei talenti. A livello europeo, 9 aziende su 10 sono preoccupate per la fidelizzazione dei dipendenti e il 39% degli hiring manager italiani prevede un aumento del turnover dei dipendenti nel 2024. La mobilità interna è considerata uno dei modi migliori per trattenere i talenti, ma molte aziende hanno difficoltà ad attuarla. La ricerca di LinkedIn rileva che le tre principali barriere comprendono la mancanza di opportunità di apprendimento e sviluppo per trasformare le carriere (24%), la mancanza di un processo efficace per la gestione della mobilità interna (21%) e il fenomeno dell'“accaparramento” dei talenti (20%).
 
Marcello Albergoni, Country Manager Italia, ha dichiarato: «A poco più di un anno dalla diffusione dell’Ia generativa, le aziende stanno iniziando a investire nella formazione dei propri dipendenti per sfruttare al meglio questa tecnologia. Sono proprio queste imprese lungimiranti ad avere un vantaggio sulla concorrenza. Tuttavia, per avere successo, le aziende dovranno anche coltivare una cultura dell'apprendimento continuo, segnalando i ruoli interni, incoraggiando i dipendenti a considerare la loro prossima mossa e aiutandoli a individuare le competenze necessarie per accedere a nuovi ruoli».
 
Anandi Shankar di Unilever ha commentato: «Il panorama lavorativo è in costante evoluzione, accelerato dalla presenza di Gen Ai. Questo implica che le competenze necessarie per i vari impieghi stanno mutando al di là delle possibilità offerte dai tradizionali metodi di apprendimento. In Unilever, crediamo nel talento che conserva la sua curiosità e si adatta al futuro del lavoro». 
 
 
Per aiutare le aziende a costruire l'organizzazione del futuro basata sulle skill, LinkedIn sta supportando i dipendenti a sviluppare le competenze di cui la loro azienda ha più bisogno:
  • con 250 corsi gratuiti, in sette lingue, fino al 5 aprile 2024, mirati a potenziare le competenze dei dipendenti in tutti i settori, ruoli e livelli;
  • permettendo ai dipendenti di acquisire le competenze necessarie per il loro prossimo ruolo: questo mese LinkedIn lancerà Next Role Explorer, una visualizzazione dinamica del percorso di carriera che suggerisce ai dipendenti i potenziali ruoli futuri, in base al loro attuale titolo e ai loro obiettivi di carriera. Inoltre, è in corso di introduzione la Guida ai ruoli ottimizzata per aiutare i dipendenti a comprendere le competenze specifiche necessarie per avere successo in un particolare ruolo e i Piani di apprendimento personalizzati per aiutare ogni dipendente a monitorare i propri progressi e a colmare le lacune più critiche, in termini di competenze, per avanzare nella propria carriera;
  • connettendo i dipendenti con le opportunità di carriera interne. LinkedIn a questo proposito, sta collegando i suoi strumenti di assunzione e di apprendimento per abbinare i dipendenti alle offerte di lavoro interne e aiutarli a farsi scoprire dai recruiter e dagli addetti alle assunzioni interni. Tuttavia, per avere successo, le aziende dovranno anche coltivare una cultura dell'apprendimento continuo - segnalando i ruoli interni, incoraggiando i dipendenti a considerare la loro prossima mossa e aiutandoli a individuare le competenze necessarie per accedere a nuovi ruoli.
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Il Mattino