Vendite on line tramite «coupon» truffati 400 clienti: c'è l'inchiesta

Vendite on line tramite «coupon» truffati 400 clienti: c'è l'inchiesta
I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano hanno notificato avviso di conclusione indagini emesso dalla Procura della Repubblica meneghina nei confronti di 5...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano hanno notificato avviso di conclusione indagini emesso dalla Procura della Repubblica meneghina nei confronti di 5 soggetti, indagati, a vario titolo, per bancarotta fraudolenta e truffa. Le indagini, dirette dai Sostituti Procuratori della Repubblica presso il Tribunale di Milano, Grazia Colacicco e Adriano Scudieri, hanno permesso di accertare una serie di condotte illecite, finalizzate a celare lo stato di insolvenza di una società operante nel campo delle vendite on line tramite «coupon», con la creazione di debiti non pagati nei confronti dei fornitori di circa 1,5 milioni di euro e la truffa di circa 400 clienti. Nel corso delle attività investigative, durate oltre due anni, è stato appurato come gli indagati (tutti componenti del consiglio di amministrazione della fallita), pur di continuare il business societario, abbiano celato le perdite effettivamente maturate, «gonfiando» alcune voci dell'attivo del bilancio e procurando un ulteriore aggravamento della situazione debitoria della società. In fase prefallimentare sono stati truffati molti clienti residenti su tutto il territorio nazionale, in quanto, pur avendo effettuato pagamenti on line al momento dell'acquisto dei «coupon», non hanno successivamente ricevuto né i beni o i servizi acquistati né il rimborso della somma corrisposta. Il sito web utilizzato dalla fallita per l'esercizio dell'attività imprenditoriale è stato sottoposto a sequestro giudiziario per scongiurare il protrarsi delle condotte illecite.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino