Wi-Fi, scoperte falle, a rischio i dati sensibili di tutti: «In pericolo ogni dispositivo»

Wi-Fi, scoperte falle, a rischio i dati sensibili di tutti: "In pericolo ogni dispositivo"
Scatta l'allarme dal web. I dati di milioni di persone a rischio a causa di falle di sicurezza che interessano le connessioni Wi-Fi. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Scatta l'allarme dal web. I dati di milioni di persone a rischio a causa di falle di sicurezza che interessano le connessioni Wi-Fi.


Nel Wpa2, cioè l'algoritmo di crittografia del Wi-Fi, sono state trovate vulnerabilità che possono essere usate da cybercriminali per «rubare informazioni sensibili come carte di credito, password, chat, email», spiega l'università belga KU Leuven, che ha scoperto le falle, al momento non sfruttate.





A RISCHIO DATI SENSIBILI DI TUTTI Il problema si chiama KRACK (sta per «Key Reinstallation Attacks») e non riguarda prodotti specifici, ma lo standard stesso del Wi-Fi. Ciò significa che qualsiasi Pc, smartphone e router è a rischio. «L'attacco funziona contro tutte le reti moderne Wi-Fi protette», spiegano i ricercatori. Il consiglio è di installare sui dispositivi wireless gli ultimi aggiornamenti resi disponibili dalle aziende che, informate nelle scorse settimane, stanno correggendo le vulnerabilità.

Nel dettaglio, le falle del protocollo di sicurezza Wpa2 riguardano il processo «Four way handshake», (letteralmente «stretta di mano a quattro vie»), tramite cui il dispositivo e l'access point si scambiano le 'chiavì crittografiche. In questo processo, per le falle, potrebbero inserirsi cybercriminali per monitorare il traffico dati ma anche inserire e manipolare i dati, ad esempio aggiungendo malware a siti web.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino