OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Mentre si continuano a rincorrere le voci di una posticipazione dell’attesissima (e purtroppo ultima) quinta stagione, i fan della “La casa di carta” piangono per il messaggio di addio dell’attore Álvaro Morte, per l’ultima volta sul set nel ruolo del Professore. «Sto lasciando per l'ultima volta il set de La Casa di Carta. Le parole non sono necessarie. Sono grato per così tanto, per tutto. Ai fan (i primi, ovviamente), a tutto il team di Vancouver Media e a Netflix. E a te, caro Professore. Mi mancherà divertirmi così tanto con te. GRAZIE».
“La casa di carta”, prodotta da Vancouver Media, è stata un successo globale per Netflix, che ha vinto anche un premio Emmy nel 2018. L’idea di partenza è molto intrigante: l’idea del “Professore” di irrompere nella Fábrica Nacional de Moneda y Timbre, a Madrid, far stampare migliaia di milioni di banconote e scappare con il bottino, dopo avere recutato un gruppo di persone con precedenti penali, e che non hanno nulla da perdere. Vincente anche il leit motiv della maschera di Salvador Dalí, che ricorda quella di un altro film delle sorelle Wachowski, “V per vendetta”.
Si era parlato di un rilascio entro aprile della quinta stagione, ma poi la lavorazione è andata per le lunghe.
La Casa di Carta, la quinta stagione sarà l'ultima. «Il colpo giunge al termine»
Jesús Colmenar sarà produttore esecutivo insieme ad Alex Pina, che lavorerà anche come showrunner. Nel cast anche Miguel Ángel Silvestre (Sky Rojo, Sense 8) e Patrick Criado (La gran familia española, Vivere senza permesso). Il resto del cast: Úrsula Coberó (Tokyo), Álvaro Morte (Il Professore) , Itziar Ituño (Lisbona), Pedro Alonso (Berlíno), Miguel Herrán (Rio), Jaime Lorente (Denver), Esther Acebo (Stoccolma), Enrique Arce (Arturo), Darko Peric (Helsinki), Hovik Keuchkerian (Bogotá), Luka Peros (Marsiglia), Belén Cuesta (Manila), Fernando Cayo (Colonnello Tamayo), Rodrigo de la Serna (Palermo), Najwa Nimri (Ispettrice Sierra), José Manuel Poga (Gandía) e molti altri.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino