Narni, il rocker Ligabue a pranzo in un agriturismo sceglie le ciriole fatte a mano

Narni, il rocker Ligabue a pranzo in un agriturismo sceglie le ciriole fatte a mano
NARNI Metti una domenica a pranzo, un bel sole e Luciano Ligabue che a sorpresa entra in sala. E' successo a Casale Viridi, l'agriturismo di Marco Angeletti che oggi ha...

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NARNI Metti una domenica a pranzo, un bel sole e Luciano Ligabue che a sorpresa entra in sala. E' successo a Casale Viridi, l'agriturismo di Marco Angeletti che oggi ha avuto il piacere di servire il pranzo a uno dei suoi idoli musicali. 

«E' stata una sorpresa - ha raccontato al telefono - anzi se proprio devo dirla tutta - ammette - abbiamo anche rischiato di mandarlo via». 

Poi spiega. «Avevamo la sala prenotata quasi al completo - precisa - e quando è entrato il suo autista a chiedere se c'era posto per tre abbiamo titubato un attimo. Vogliamo accontentare al meglio tutti i nostri clienti, perciò cerchiamo di dosare bene le risorse disponibili. Ma era ancora presto, abbiamo pensato che alla fine ce l'avremmo fatta e abbiamo detto ok». 

L'autista va a chiamare il resto della compagnia che è rimasto fuori ad attendere. Un tuffo al cuore. 

«Quando l'ho visto entrare non ci potevo credere - continua - sono stato a tanti dei suoi concerti. Uno dei miei miti musicali. Veramente lì per lì ero talmente incredulo che mi è venuto il dubbio che non fosse lui. Poi però si è levato gli occhiali da sole e niente, era lì». 

Nel piatto del cantautore sono passate ciriole fatte a mano «con farina di grani antichi - precisa Angeletti - e poi un dolce. Una panna cotta». 

Un pranzo tranquillo. 

«Lui dava le spalle alla sala - chiude Angeletti - perciò anche quando si è riempita nessuno ci ha fatto caso. Quando però si è alzato per andare via qualcuno l'ha riconosciuto subito». 

Ma l'incredulità è generale e Ligabue fa in tempo ad uscire. 

«Qualcuno dei clienti voleva andargli dietro per chiedere un autografo, parlargli, ma poi alla fine ha desistito. Siamo stati contenti di essere riusciti a mantenere tranquilla la sua sosta da noi». Con tanto di dedica e foto ricordo. 

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Il Mattino