(Agenzia Vista) Usa, 25 maggio 2020 La società di noleggio auto Hertz ha portato i libri in tribunale, dichiarando...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La società di noleggio auto Hertz ha portato i libri in tribunale, dichiarando fallimento negli Stati Uniti. Il ricorso al «Chapter 11», ossia alla protezione dai creditori, lascia intendere che punti a una ristrutturazione per sopravvivere. L’azienda era stata fondata nel 1918 a Chicago da Walter Jacobs, ex rivenditore della Ford, con il nome di “Rent-a-Car”. Il nome che l'ha resa famosa lo ha avuto da John Hertz, dopo l'acquisto della compagnia nel 1923. La Hertz ha 12.000 sedi in tutto il mondo, 667.000 auto e 40.000 dipendenti, e la sua crisi non è cominciata con la pandemia. Negli ultimi anni la compagnia aveva accumulato 17 miliardi di debiti. Le preoccupazioni riguardano anche gli effetti collaterali sull’economia: ad esempio General Motors e Fca perdono un cliente molto importante. Il crollo dei ricavi è arrivato all’inizio della stagione, solo ad aprile il settore ha perso il 97%. La Hertz sostiene di aver sofferto anche per la mancanza di aiuti statali.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Leggi l'articolo completo su
Il Mattino