«Un riconoscimento a Caruso è un riconoscimento identitario. La cultura sono anche le nostre radici, la nostra tradizione, la nostra storia. Questo autore è certamente una parte del sedimento di quello che Giambattista Vico chiamava l’idem sentire comune. Noi siamo figli della nostra storia e tradizione che si compongono di tanti piccoli tasselli. Certamente la grande storia delle istituzioni, della politica, compone l’idem sentire comune. Ma quest’ultimo si compone anche di suoni, di testimoni, di interpreti e Caruso è certamente un personaggio che rappresenta tutto ciò». Ad affermarlo è stato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso della presentazione del primo museo nazionale dedicato al tenore partenopeo Enrico Caruso, nato 150 anni fa. Il museo sorgerà a Napoli, presso Palazzo Reale e sarà aperto al pubblico a partire dal 20 luglio.
Ministero Cultura
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it
