«Resist!», chi si nasconde dietro i manifesti che invadono Milano

Sono apparsi in alcune zone di Milano alcuni manifesti rosa, al centro dei quali appare una sola parola, Resist. Resisti, resistete. Con tanto di punto esclamativo per far...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sono apparsi in alcune zone di Milano alcuni manifesti rosa, al centro dei quali appare una sola parola, Resist. Resisti, resistete. Con tanto di punto esclamativo per far sì che l’invito – o meglio, l’incoraggiamento – raggiunga il suo obiettivo e riesca a colpire i passanti. Ma chi si nasconde dietro i manifesti che hanno invaso alcune aree del capoluogo lombardo, tra cui Corso Buenos Aires? In realtà non è dato saperlo, perché oltre alla scritta Resist! non appaiono altri loghi, né altre scritte. Si tratta dunque probabilmente di un’operazione di marketing o di un autore silenzioso, che potrebbe rivelare la sua firma (e il suo volto) nei giorni a venire. L’invito Resist! farebbe in realtà pensare a Roger Waters, che ha fatto della filosofia della Resistenza una vera e propria bandiera, soprattutto nell’ultimo tour – Us + Them – di cui il 2 ottobre uscirà il film in Blu-ray, DVD, doppio CD e triplo vinile. Insomma, i tempi tutto sommato coinciderebbero. 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino