di Cristina Liguori Si chiude a chiave all'interno di una delle stanze del centro di accoglienza a Licola. Chiede...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si chiude a chiave all'interno di una delle stanze del centro di accoglienza a Licola. Chiede all'assistente i suoi documenti e le fa delle avances. «Sono almeno due anni che non faccio sesso con una donna» le dice. L'assistente cerca di calmarlo ma lui si denuda. Si abbassa i pantaloni e comincia a toccarsi. La donna a quel punto spaventata cerca di tenere la calma e resta chiusa in stanza con il migrante di 25 anni almeno mezz'ora. La donna cerca di parlargli e di spiegargli che quello che sta facendo è sbagliato. Ma lui non vuole sentire ragioni. Non vuole alzarsi il pantalone e continua toccarsi. Poi si avvicina alla 62enne cercando di palpeggiarla, lei si allontana. Per fortuna in quel momento giunge un'altra assistente che riesce a farsi aprire la porta. La vittima a quel punto le passa un foglietto sul quale c'è scritto di chiamare immediatamente i carabinieri. La collega allerta i carabinieri della stazione di Varcaturo guidata dal maresciallo Procolo Petrungaro e coordinata dal Capitano Antonio De Lise della compagnia di Giugliano. I militari accertano quanto accaduto. Il migrante è stato quindi arrestato. La vittima, intervistata, ha smentito le violenze. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino