WhatsApp sempre più simile a Telegram: come funzionano i canali e chi ha già aderito

WhatsApp si rifà, ancora, il look e assomiglia sempre più a Telegram: i canali sono una realtà in tutto il mondo dopo che Mark Zuckerberg ha annunciato la...

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WhatsApp si rifà, ancora, il look e assomiglia sempre più a Telegram: i canali sono una realtà in tutto il mondo dopo che Mark Zuckerberg ha annunciato la novità in data 13 settembre. La nuova funzionalità permette ad utenti selezionati di creare delle chat unidirezionali a cui possono iscriversi altri utenti per restare aggiornati. Solo l’amministratore del canale potrà inviare messaggi e comunicazioni, mentre chi è iscritto non avrà alcuna libertà se non quella di leggere e informarsi sulla chat. Il rispetto della privacy è garantito perché i canali sono separati dalle normali chat e dunque non è possibile conoscere l’identità degli iscritti. I primi ad essere scelti sono state istituzioni, enti, squadre sportive, artisti e altre importanti realtà mediatiche: in Italia annoveriamo Vasco Rossi, l’Agenzia delle Entrate, la Croce Rossa Italiana, Airc e Roma Capitale.

Foto Shutterstock; musica Korben 

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Il Mattino