BOSCOREALE. Spaccio di stupefacenti al Piano Napoli di via Settetermini, davanti alla scuola elementare dell'Istituto Comprensivo Francesco Dati. I bambini assistevano allo scambio soldi-droga e alcune volte venivano utilizzati dai pusher per non dare dell'occhio. Per non attirare l'attenzione delle "guardie", i cui controlli, proprio in quel quartiere, tristemente noto come la "Scampia del Vesuviano" sono costanti.
E' un dato importante, che è emerso dalle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ed eseguite dai poliziotti del commissariato di Torre Annunziata del primo dirigente Vincenzo Gioia e dal vicequestore Elvira Arlì.
Tra loro, ben 5 donne, con ruoli diversi, ma decisivi. Nel gruppo figura anche Sciaron Tasseri, 27 anni, sorella del boss. Una fitta rete di spaccio di cocaina, canapa indiana e marijuana, è stata smantellata. Si andava dalla gestione alla vendita al dettaglio, nel Piano Napoli. I bambini utilizzati, non erano imputabili, perché minori di 14 anni. Nel corso delle indagini, effettuate con metodi tradizionali, come pedinamenti, osservazioni, intercettazioni telefoniche, sono stati sequestrati un chilo e mezzo di marijuana, oltre che due chili di canapa indiana e marijuana. Documentati - con foto, video e intercettazioni - 98 episodi di spaccio ma nell'arco dei 18 mesi di indagini ne sono avvenuti almeno 1600.
Il gruppo criminale Tasseri, egemone nello spaccio di stupefacenti, manteneva saldo il potere nel rione «Piano Napoli» malgrado l'arresto del suo capo: nessuno poteva permettersi di vendere la droga senza la sua autorizzazione. Lo scorso 7 febbraio, un giovane di 21 anni, Mauro Buonvolere, già noto alle forze dell'ordine per reati connessi allo spaccio della droga e al possesso di armi, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco in via Sette Termini di Boscoreale. L'agguato scattò nei pressi di un circolo che si trova nelle cosiddette palazzine, nota piazza di spaccio del comune vesuviano, che si trova al confine con il territorio di Torre Annunziata.