Bimbo down abbandonato, la mamma replica alle accuse: «Amo mio figlio»

Ruzan Badalyan, Sammuel Forrest e il piccolo Leo
Ruzan Badalyan, Sammuel Forrest e il piccolo Leo
di Emiliana Costa
Sabato 7 Febbraio 2015, 11:27 - Ultimo agg. 12:17
2 Minuti di Lettura
EREVAN - È stata additata dal web come madre snaturata per aver abbandonato il figlio appena nato con sindrome di down. Ma Ruzan Badalyan, la mamma di Leo non ci sta e replica alle accuse del marito Sammuel Forrest, secondo cui alla nascita del piccolo la moglie avrebbe chiesto il divorzio per disfarsi del bambino. "Non ho abbandonato mio figlio - afferma la donna al Mirror - lo amo e non avrei mai potuto fare una cosa del genere".







Una dichiarazione d'amore in piena regola quella di Ruzan, che prosegue: "Il 21 gennaio quando è nato Leo ero al settimo cielo. Ma poi è arrivata la notizia choc. I medici mi hanno detto che aveva la sindrome di down e mi hanno chiesto se tenerlo o meno, la decisione più difficile della mia vita".



Secondo Ruzan infatti in Armenia (paese natale del piccolo) i bimbi disabili possono incontrare dei problemi: "Io e mio marito eravamo d'accordo che per Leo sarebbe stato molto meglio crescere in un paese dove non ci sono certi tipi di stereotipi. Come in Nuova Zelanda, terra natale di mio marito".



Ma secondo Ruzan a questo punto sarebbe proprio suo marito a prendere in mano la situazione: "Sammuel ha lasciato l'ospedale e mi ha fatto sapere che porterà il bimbo in Nuova Zelanda, senza chiedermi di unirmi a loro. Ho cercato più volte di comunicare, ma non mi ha mai risposto".



Intanto, continua la raccolta fondi sulla Rete "Bring Leo home" che ha superato i 175mila euro. Soldi che serviranno a finanziare la crescita del piccolo Leo in Nuova Zelanda e quella di tanti bimbi disabili in Armenia.