Ratzinger, la svolta del papa emerito: «I divorziati facciano i padrini»

Papa Ratzinger al fonte battesimale
Papa Ratzinger al fonte battesimale
Domenica 7 Dicembre 2014, 15:09 - Ultimo agg. 15:19
2 Minuti di Lettura
L'esclusione dall'eucarestia per i divorziati risposati non vuol dire esclusione dalla vita della Chiesa; in particolare, i divorziati devono poter fare da padrini nel battesimo. È il pensiero di Benedetto XVI, riportato dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine. Nel colloquio, nel quale Ratzinger sottolinea di non voler in alcun modo interferire nel dibattito in corso o con l'insegnamento del suo successore, viene riportato quanto il papa emerito scrive in un testo in uscita nel quarto volume della sua opera omnia «sull'indissolubilità del matrimonio» che, riformulando le conclusioni possibiliste del 1972, esclude la possibilità per le coppie di divorziati risposati di accedere alla comunione.



Ma queste coppie, è il pensiero di Ratzinger come riporta il giornalista Joerg Bremer, «devono poter far parte di comitati ecclesiastici o poter fare da padrini».



Benedetto XVI definisce una «totale insensatezza» volerlo coinvolgere nel dibattito sull'ammissione alla comunione dei divorziati risposati che si è svolto nell'ultimo Sinodo.
Anche perchè «ai fedeli è perfettamente chiaro chi è il vero papa», sottolinea Ratzinger alla Frankfurter Allgemeine. Nell'articolo si dice che Benedetto non vuole essere considerato una sorta di «papa a latere» che possa fare ombra a Francesco. Anche perchè il suo successore, osserva Ratzinger «ha una presenza forte come io non potrei avere con le deboli forze fisiche e psichiche».