Lettere a Babbo Natale| Federica: «Cura il mio fratellino con Stamina, così torniamo a giocare»

Lettere a Babbo Natale| Federica: «Cura il mio fratellino con Stamina, così torniamo a giocare»
di Maria Pirro
Domenica 15 Dicembre 2013, 11:43 - Ultimo agg. 13:45
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Lettere a Babbo Natale. Scrive Federica: Quest'anno vorrei la cura per il mio fratellino, con il metodo Stamina, vorrei anche che faccia l'infusione adesso. Cos guarisce e torna a giocare con me e a essere felice come prima.



La bimba di Salerno si ritrae accanto a un albero illuminato di speranza, mano nella mano con Giovanni Procentese, in lista d'attesa agli Spedali civili di Brescia oramai da tempo, iscritto alle cure per sentenza. E questa famiglia non è l'unica che rivolge un appello, l'ennesimo, nella battaglia per le terapie con cellule staminali che attraversa, divide e agita l'Italia.



Ludovica, un'altra bambina campana, parla in prima persona: «Ho sette anni e fino all'età di tre anni ero una bimba normalissima, mi piaceva cantare e ballare». Colpita da Tay Sachs, malattia senza cura: «Nessun bimbo è mai sopravvissuto. I dottori dissero alla mia mamma che da lì a un anno, forse due, sarei volata in cielo... Con questa cura, posso stare seduta in passeggino anche tutto il giorno, adesso posso uscire, non ho più bisogno dell'ossigeno... Caro Babbo Natale non voglio regali preziosi o giocattoli, vorrei solo continuare e che altri bambini possano iniziare la stessa terapia».



A esprimere desideri anche le madri. Monica Laura S., cinque figli, racconta che l'ultimo è «speciale»: «Luce dei miei occhi, non voglio vederla soffrire...». E ancora i genitori, a nome di Ivan D.A., due anni e mezzo, afflito da epidermolisi bollosa distrofica: «Io vorrei giocare e correre senza farmi la bua... Vorrei poter dormire tranquillo».



Lettere da consegnare martedì prossimo, nel corso di una manifestazione organizzata davanti agli Spedali civili di Brescia dal comitato Pro Stamina, con grande adesione dalla Campania, per ribadire: «Ciao Babbo Natale, aiutaci tu».
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