Fascino Pertosa, un «selfie» alle Grotte e si entra gratis

I social network hanno rivoluzionato non solo il modo di condividere esperienze, relazionarsi con gli altri, tenersi aggiornati ed informati su quello che accade a conoscenti e non di tutto il pianeta, ma hanno arricchito e stravolto anche il linguaggio quotidiano, importando termini mai letti o sentiti prima. E cos� in tutto il mondo, ormai, si parla di tag, di likes, di post, di tweet e di condivisioni. L’ultima novità, in ordine di tempo, è la cosiddetta «selfie mania»: nient’altro che la passione di condividere sui social i propri autoscatti, quei «selfie» che vedono protagonisti milioni di utenti di tutte le generazioni. E quando queste nuove tendenze incontrano realtà antichissime, vecchie trentacinque milioni di anni, ecco che si dà vita ad originalissime iniziative di promozione territoriale e culturale. Alle Grotte di Pertosa-Auletta, infatti, arriva il «tag-ticket», un modo originale per innovare e promuovere il patrimonio sotterraneo italiano. La «selfie mania» diventa, così, un pass gratuito per rilanciare il turismo speleologico italiano. L’iniziativa, lanciata in occasione delle festività pasquali, darà la possibilità ad ogni visitatore di regalare un biglietto gratuito per l’ingresso in grotta ad un amico. Basteranno un selfie ed un tag nel week end di Pasqua, nei ponti del 25 aprile e del 1°maggio. Il visitatore non dovrà fare altro che scattarsi un «selfie» di fianco a un dettaglio che provi la propria visita alle grotte, come ad esempio il biglietto di ingresso o un'insegna, e postarla sulla pagina Facebook ufficiale delle Grotte di Pertosa-Auletta (www.facebook.com/grottedipertosaauletta), con il tag all'amico beneficiario del biglietto omaggio. Ogni visitatore potrà postare un unico selfie e taggare un unico amico. Così, grazie a un autoscatto sarà possibile entrare gratuitamente nelle Grotte di Pertosa-Auletta, cavea naturale unica in Europa a essere attraversata da un fiume sotterraneo navigabile, formatasi 35 milioni di anni fa e immersa nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il più grande d'Italia e Patrimonio Unisco dell'Umanità. L'ingresso potrà essere, infine, riscattato in biglietteria nei tre mesi successivi (maggio-giugno-luglio 2014).