Nipote fa riesumare lo zio e si fa scattare una foto con il corpo mummificato

Nipote fa riesumare lo zio e si fa scattare una foto con il corpo mummificato
di Federica Macagnone
Domenica 14 Settembre 2014, 14:57 - Ultimo agg. 15:04
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Ci vogliono pochi giorni perché un video o una foto diventino virali. Ma se uno dei protagonisti dell'immagine è un cadavere bastano poche ore per mettersi nei guai. Celestino Reyna, 55 anni, becchino del cimitero Guardamar del Segura, vicino Alicante, in Spagna, è stato sospeso dal posto di lavoro dopo essersi fatto immortalare con il corpo mummificato di uno degli “ospiti” del camposanto.

Il becchino era stato incaricato di riesumare il corpo di un uomo, morto 23 anni fa, per far spazio alla moglie deceduta da pochi giorni.

A supervisionare i lavori la nipote del defunto e il marito. Un'operazione di routine. Ma quando la bara è stata aperta i tre sono stati colti da stupore misto a esaltazione per quello che si presentava sotto i loro occhi: il corpo non si era decomposto e sembrava mummificato. Lo zio meritava di essere immortalato. Pochi secondi per mettersi in posa, grandi sorrisi ed ecco un ricordo da condividere. Non appena salvata la foto sul telefonino la nipote ha iniziato a mandarla via WhatsApp ad amici, parenti e colleghi di lavoro. E così, in una escalation di euforia generale, l'immagine è passata di smartphone in smartphone fino ad approdare in rete e diventare virale.

«Non volevo mancare di rispetto a mio zio e non volevo ferire nessuno – ha detto la nipote – l'ho fatto per mostrare alla sorella del defunto come si era mantenuto il corpo». Un invio multiplo accidentale, insomma. «Non pensavo che ci potessero essere conseguenze gravi» ha concluso la donna.

Una leggerezza che rischia di incidere fatalmente sul futuro di Celestino: momentaneamente l'uomo è stato sospeso ed è stata aperta un'indagine. Il consigliere comunale Felipe Aldeguer ha detto che l'uomo non ha sicuramente agito in malafede e non merita di essere licenziato. «È stato un errore di valutazione. Non doveva farlo ma è stato istigato dalla famiglia. Non ci sono giustificazioni e ci saranno conseguenze ma Reyna è sempre stato ligio al dovere e bisogna tenerne conto» ha detto il consigliere.

Intanto il morto è stato ricollocato all'interno di una nuova bara ed è stato sottratto allo sguardo di morbosi curiosi: giace, finalmente indisturbato, accanto alla moglie.

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